XV L’ADDIO E LE RIVELAZIONI DI GOLA PROFONDA
“Per me giunto è il dì supremo,
no, mai più ci rivedremo;
ci congiunga iddio nel ciel,
ei che premia i suoi fedel.
Sul tuo ciglio il pianto io miro;
lagrimar così, perché?
No, fa’ cor,
l’estremo spiro lieto è a chi morrà per te”.
(Giuseppe Verdi, Don Carlo, Atto III parte II scena I)